 | Heinrich Schneider |
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PROPOSTA DI LEGGE
d’iniziativa del ministro
SCHNEIDER
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Disposizioni in materia della privacy, delle intercettazioni e della gestione dei dati sensibili
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Presentata il 6 Settembre 2010
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Preambolo
Le disposizioni riguardanti la privacy, le intercettazioni e la gestione dei dati sensibili dei cittadini St.Charliani vengono stabilite attraverso questa legge.
Art. 1
Si richiede che gli articoli 7, 8 e 9 della Riforma Schneider (Disposizioni in materia alla riforma della Polizia St.Charliana e la soppressione del MIB) del 1 Maggio 2010 vengano trasferiti nella seguente legge senza modificazione alcuna ed integrati come Art. 2 e commi 1 e 2.
Art. 3
Viene richiesto l’ inserimento nel modulo “C1 – Cittadinanza” di una sezione per l’ indirizzo e-mail del futuro cittadino. L’indirizzo verrá utilizzato esclusivamente per comunicare le date di referendum ed elezioni, per l’ invio della Newsletter St.Charliana e per la campagna elettorale annuale.
Art. 3, 1
Onde evitare episodi di spamming da parte dei partiti durante la campagna elettorale, potranno essere inviati solamente un messaggio per partito ad un indirizzo e-mail.
Art. 4
L’ indirizzo e-mail di ogni cittadino St.Charliano raccolto dal Ministero dell’ Interno, ed adeguatamente gestito, viene considerato come dato personale e sensibile insieme a data di nascita e cognome. Per questo il Ministero dell’ Interno ha l’ obbligo di prestare particolare attenzione alla riservatezza di tali dati.
Art. 5
Qualsiasi forma di comunicazione tra cittadini St.Charliani o tra un cittadino St.Charliano ed uno o piú cittadini stranieri é suscettibile di intercettatazione e registratazione da parte della Polizia Federale St.Charliana a fini puramente investigativi e giudiziari.
Art. 5, 1
Le forme di comunicazione sopracitate includono, ma non sono ristrette, a: e-mail, telefonate fatte e ricevute da qualsiasi operatore telefonico, chiamate e videochiamate Skype, messaggi inviati attraverso sistemi di Internet Relay Chat (IRC) tra cui Facebook, Bebo, MSN Messenger, Chatspike ed altri.
Art. 6
Viene dunque dichiarato illegale il concetto di extraterritorialitá, precedentemente invocabile per evitare intercettazioni di comunicazioni avvenute utilizzando sistemi operanti al di fuori dei confini della Repubblica Federale e riguardanti crimini commessi all’ interno della Repubblica o contro un cittadino St.Charliano.
Art. 7
La Polizia Federale St.Charliana e il Magistrato a capo dell’ indagine devono compiere intercettazioni solamente dopo aver aperto un’ inchiesta riguardante uno o piú degli intercettati.
Art. 7, 1
Viene dunque dichiarato illegale il processo di intercettazioni “ad oltranza”, ovvero la compilazione di un archivio di intercettazioni senza un chiaro e definito scopo investigativo e giudiziario.
Art. 8
Le intercettazioni sono ammesse come prova giudiziaria in processi che si svolgano sia in un Tribunale Ordinario che nella Corte Suprema.
Art. 8, 1
Tuttavia, le intercettazioni possono essere utilizzate come prova unica e fondante dell’ accusa solo quando vi compare una esplicita ed inconfutabile ammissione e discussione di intenti deliquenziali. Allusioni e presunzioni sono considerate prove circostanziali e non possono dunque essere l’ unica prova in un processo; mentre possono essere impiegate come prove supportanti l’ accusa.
Art. 9
Le intercettazioni vengono incluse tra le prove di un processo e sono dunque messe agli atti in forma scritta. In caso di condanna dell’ imputato, le intercettazioni rimangono negli atti del processo.
Art. 9, 1
In caso di assoluzione dell’ imputato, le intercettazioni devono essere cancellate dagli atti del processo; tuttavia rimanendo per un anno negli archivi della Magistratura, per una eventuale riapertura del caso. Scaduto il termine temporale, ogni copia delle intercettazioni deve essere rimossa e distrutta.
Art. 10
Una mancato rispetto degli articoli 3, 7, 8 e 9 (con rispettivi commi) della seguente legge viene considerato un crimine e i trasgressori saranno citati in giudizio con l’ accusa di Violazione della privacy di cittadino St.Charliano.
Art. 11
La pubblicazione dei dati sensibili specificati nell' Art. 4 senza il previo consenso e autorizzazione dell'interessato da individui St.Charliani o stranieri é considerata reato, ed i perpetuatori verrano citati un giudizio in una corte St.Charliana con accusa di "Violazione della privacy di cittadino St.Charliano".
Art. 12
Qualsiasi individuo che intenzionalmente facilita una violazione della privacy di un cittadino St.Charliano viene considerato reo di "Concorso in violazione della privacy di cittadino St.Charliano".
Data a Royal Beresford, Territorio St.Charliano, addì 6 Settembre 2010 Heinrich Schneider (f.to) ------------ QUOTE BILL
developed by minister
SCHNEIDER
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Regulations concerning privacy, wire-tapping and the management of personal data
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Published June 6th 2010
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Art. 1
It is requested that articles 7, 8 and 9 of the Schneider Reform (Regulations concerning the reform of the St.Charlian Police and the suppression of the MIB) of May 1st 2010 be transferred in the present bill without any alteration and integrated as Art. 2 and paragraphs 1 and 2.
Art. 3
A section for the email address of a future citizen will be included in the “C1 – Citizenship Form”. The email address will be used to communicate referendum and election dates, for the St.Charlian Newsletter and for the yearly electoral campaign.
Art. 3, 1
To avoid episodes of spamming from parties during the electoral campaign, only one message per party is allowed to be sent to a single e-mail address.
Art. 4
The e-mail address of every St.Charlian citizen gathered by the Ministry of Home Affairs and adequately managed is considered as personal and sensible data, along with date of birth, name and surname. For this reason the Ministry of Home Affairs is to take particular attention to the safeguarding of such data.
Art. 5
Any form of communication between St.Charlian citizens or between a St.Charlian and one or more foreign citizens is susceptible to interception and registration by the St.Charlian Federal Police exclusively for investigative and judicial purposes.
Art. 5, 1
The above mentioned “forms of communication” include, but are not restricted to, e-mail, phone calls made or received through any telephone network, Skype calls and video-calls, messages sent through systems of Internet Relay Chat (IRC) such as Facebook, Bebo, MSN Messenger, Chatspike and others.
Art. 6
The concept of extraterritoriality, previously invoked to avoid wire-tapping of communications occurring through systems operating outside the Federal Republic’s borders and regarding crimes committed within the Republic’s territory o against a St.Charlian citizen, is declared illegal.
Art. 7
The St.Charlian Federal Police and the Magistrate heading the investigation may intercept communications only after having opened an investigation concerning one or more of the persons subjected to the wire-tapping.
Art. 7, 1
The system of “indefinite wire-tapping”, that is the compilation of an archive of conversation transcripts without a clear and defined investigative or judicial purpose, is declared illegal.
Art. 8
Conversation transcripts are allowed as judicial evidence both in the Ordinary Court and in the Supreme Court.
Art. 8, 1
Conversation transcripts can be used as sole and founding evidence for the prosecution only if there appears an explicit and irrefutable admission and discussion of criminal intents. Allusions and presumptions are considered circumstantial evidence and are therefore not allowed as the sole evidence in a trial; while they may be used as evidence supporting the prosecution.
Art. 9
The conversations are included in the evidence of a trial and are therefore recorded in written form. If the defendant is found guilty, the transcripts remain in the acts of the trial.
Art. 9, 1
In case of acquittal of the defendant, the transcripts must be cancelled by the act of the trial; although they remain in the archives of the magistracy for a year, in the event of the case being reopened. After the above time is up, every copy of the transcripts must be removed and destroyed.
Art. 10
A failure to comply with articles 3, 7, 8 and 9 (with respective paragraphs) of the present law is considered a crime and offenders will be tried with the charge of “Violation of the privacy of a St.Charlian citizen”.
Art. 11
The publishing of the sensible data specified in Art. 4 without the previous consent and authorization of the individual concerned by St.Charlian or foreign citizens is considered a crime, and offenders will be tried with the charge of “Violation of the privacy of a St.Charlian citizen”.
Art. 12
Any individual who intentionally facilitates the violation of the privacy of a St.Charlian citizen is guilty of “Complicity in the violation of the privacy of a St.Charlian citizen.” Royal Beresford, St.Charlian Territory, September 6th 2010 Heinrich Schneider (s.gd) | | | |
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