CITAZIONE (LorenzoSP @ 13/2/2011, 21:35)
Se per esempio un'autorità italiana o inglese debba giuicare un abitante del vostro territorio che succede? Deve chiedere l'estradizione?
No, ed infatti accade in tutte le micronazioni di questo mondo. Va precisata una cosa: le micronazioni, e quindi anche St.Charlie, stabiliscono il proprio codice penale per assicurare stabilità ed organizzazione, ma nella stragrande maggioranza dei casi, tra cui di nuovo noi, queste leggi non vanno ad interferire con il sistema giudiziario di una macronazione, perchè sarebbe semplicemente inutile. Perciò se un autorità italiana/inglese si vede costretta a processare un cittadino St.Charliano, lo può fare senza problemi, perchè i reati commessi non andrebbero probabilmente a colpire la legge micronazionale, ed inoltre, perchè il concetto di "cittadinanza micronazionale" non interferisce con quella "macronazionale".
L'esempio dell'omicidio di prima è un caso. Poi, ci vuole sempre del buon senso: se tu ammazzi una persona, chiamo i Carabinieri. Punto.
CITAZIONE
Quindi secondo il vostro punto di vista Stati e Micronazioni sono la medesima cosa, se ho capito bene.
Ottimo concetto. Teoricamente si: un'entità riconosciuta dai suoi cittadini, che riesce ad esercitare il suo potere perchè questi glielo permettono potrebbe essere, in teoria, riconosciuta come uno stato autonomo. Alla fine, tutti gli stati, sin dai primi imperi, si sono formati perchè sono stati riconosciuti come entità, molto semplicemente. Di fatto però, sappiamo tutti che non è il caso, perchè io continuo a pagare le tasse ed il canone RAI, perciò la somiglianza è solamente teorica. Il micronazionalismo è bello per questo: ti permette una simulazione politica di un vero paese, ma bisogna sempre usare del buon senso: se mi arriva la Guardia di Finanza, non chiamo l'esercito St.Charliano per mandarli via.