Repubblica Federale di St.Charlie - Official Forum

Stage di lavoro!

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Alexander Reinhardt
view post Posted on 12/10/2011, 10:40




Durante la colazione ero intento a controllare il MicroGroup, un gruppo di micronazionalisti su Facebook, ed un tale John Gordon aveva appena confermato che Sakaskaria, la sua micronazione, era stata appena sciolta. Come giustificazione, diceva che si sarebbe assentato un momento dalla scena intermicronazionale per migliorare. Scherzosamente, gli chiesi se era a conoscenza di un "Tibet micronazionale" dove i micronazionalisti vanno per un pochino di tempo a svilupparsi spiritualmente. Lui, mi ha semplicemente risposto che avrebbe "imparato delle cose sul micronazionalismo".

In quel momento.. lampo di genio.

La mia attuale idea è di introdurre degli stage di lavoro all'interno della Repubblica Federale. Al momento il posto migliore resta il Consiglio Ambasciatoriale, ma altri enti potrebbero prendere la cosa. Praticamente questi non necessiterebbero della cittadinanza e sarebbero a tempo determinato.

Un micronazionalista qualsiasi fa domanda, e se abbiamo i posti lo collochiamo in qualche settore, dove lavora al meglio delle sue capacità (stipulare trattati, magari anche qualcosa tra federazioni, ecc.). Alla fine gli viene conferito un certificato, che può anche ricevere a casa per posta se ci da i soldi :asd:, ma soprattutto, gli viene dato anche una specie di "lasciapassare": se vuole, l'ormai ex-stagista può entrare a far parte di St.Charlie e riceverebbe automaticamente un lavoro ben piazzato, magari dove aveva lavorato prima. Se porta tutta la sua micronazione con se, ancora meglio.

Domande, signori? :asd:
 
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view post Posted on 12/10/2011, 14:01

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L'idea sembra carina, ma se nello stage è incluso anche l'eventuale diritto di voto nelle sessioni del CA, il mio è un categorico NO per ovvie ragioni: ok proporre, stendere trattati, ma votare sulla diplomazia è quasi importante come votare al Parlamento, non si può dare questo diritto al primo stagista che non è nemmeno St.Charliano. Cioè, capisci il mio ragionamento?
 
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Alexander Reinhardt
view post Posted on 12/10/2011, 14:26




CITAZIONE (J.M.Lunam @ 12/10/2011, 15:01) 
L'idea sembra carina, ma se nello stage è incluso anche l'eventuale diritto di voto nelle sessioni del CA, il mio è un categorico NO per ovvie ragioni: ok proporre, stendere trattati, ma votare sulla diplomazia è quasi importante come votare al Parlamento, non si può dare questo diritto al primo stagista che non è nemmeno St.Charliano. Cioè, capisci il mio ragionamento?

Ah no, sarebbe fuori questione. Loro sono stagisti, aiutano nello stipulare trattati, ma non hanno voce nella politica estera St.Charliana.
 
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Nicolò Alvisi
view post Posted on 12/10/2011, 17:55




L'idea mi sembra molto carina, e di sicuro potrebbe attirare nuove leve. Mi sembra anche abbastanza chiaro che tutti noi ci riserviamo un diritto piccino di sbattere fuori a calci i rompicoglioni, che di solito arrivano come mosche in questi casi.

Insomma, sono stagisti senza contratto...

Le mie precedenti affermazioni potrebbero sollevare qualche dubbio circa il mio credo socialista e tutte le menate sui diritti dei lavoratori, ma in casi come questi credo (ma soprattutto spero) che non ci sia sfruttamento del lavoro.

Oltre al Consiglio Ambasciatriale, che mi sembra un buon posto di lavoro, oserei proporre anche quelli che da noi chiamano "portaborse": sante anime che abbozzano leggine dietro la guida di ministri o parlamentari; volenterosi poliglotti che traducono qualche riga; galoppini che, all'occorrenza, si vestono da suora e improvvisano un balletto provocante con tanto di crocifisso.
Può andare?
 
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3 replies since 12/10/2011, 10:40   113 views
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