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Matrimoni gay e coppie di fatto

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Alexander Reinhardt
view post Posted on 30/8/2009, 15:29 by: Alexander Reinhardt




CITAZIONE (Magnus De Armis @ 30/8/2009, 15:40)
CITAZIONE
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Questo è il terzo articolo della Costituzione Italiana. Spiegatemi perché i gay non ci dovrebbero rientrare. Spiegatemi quale studio afferma che sono "contro natura" perché io accetto il parere di tutti (basta vedere che uno dei miei migliori amici è un Ciellino) ma ci voglio sopra delle motivazioni e argomentazioni.

PS
Non sto nemmeno a parlare dell'influenza della "Santa Romana Chiesa" sulla politica italiana e sulla stessa mentalità provinciale degli italiani vero?

Pienamente d'accordo, su tutto. :ahsisi:

CITAZIONE (Alberto Schönfeld @ 30/8/2009, 15:21)
A mio parere la questione dei matrimoni omosessuali è da attribuire alla concezione religiosa e alla mentalità della persona stessa coinvolta, quindi nn si potrebbe generalizzare la cosa. Facendo riferimento anke al passato gli antichi greci consideravano questo amore come un dono divino, l'uomo nn era più vincolato ed era capace di amare una persona del suo stesso sesso. Il problema secondo me sta anke nella moderna società troppo di massa o sei come tutti gli altri, una macchietta qualunque, o sei scartato.
Di conseguenza che tu sia gay o lesbica vieni visto diversamente, e quindi trattato diversamente. Sulla questione delle adozioni io nn saprei, si rischia di creare problemi ai bambini addottati ke si trovano senza una delle due figure classiche della famiglia. Su questo aspetterei. Basta anke considerare che fra nostri coetanei per insultarsi ci si dia del gay o della lesbica. qui risiede il problema di fondo, la mentalità ottusa.

Scusa Alberto, non avevo visto il tuo post. :doh:
Non sapevo di questo fatto dei Greci, devo ammetterlo, anche se ero al corrente del modo in cui erano molto "liberi" riguardo al sesso. Addirittura, condannavano la pedofilia, ma permettevano l'amore con individui adolescenti sui 13-16 anni, ovvero, dalla pubertà in su. Ma questa è un'altra storia.

Sull'adozione anche io sono leggermente incerto: ritengo sempre che una famiglia eterosessuale (e quindi escludendo padri alcolisti o madri ossessive) è l'ambiente in cui secondo me, un bambino dovrebbe crescere, anche perchè proprio il fatto degli "uomini da Marte e le donne da Venere", e quindi, il fatto di renderli diversi, sarebbe un posto perfetto per un bambino, che dall'inizio riuscirebbe a capire la differenza tra padre e madre, uomo e donna. Oltretutto, i bambini si sa, possono essere molto cattivi, ed un bambino con due padri o due madri diventerebbe sicuramente soggetto di piccole battutine dai propri coetanei, che magari le hanno sentite proprio dai genitori. Si ritorna al discorso di prima che hai proposto tu: mentalità ottusa, il problema di fondo.

Per il resto non vado in profondità. Non sono la persona perfetta per discutere di adozione hetero-homo, anche perchè non ho mai avuto quest'esperienza, e quindi, non potrei dare un commento appetibile, o almeno, con una fonte certa.

Edited by Alexander Reinhardt - 31/8/2009, 00:07
 
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