Nicolò Alvisi |
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| Anche io scrivo in italiano per motivi di tempo e prego, come Magnus, che qualcuno traduca in modo anche sommario quanto dico.
In primo luogo, voglio dare a De Armis tutto il sostegno che il suo vice-presidente può permettersi.
Anche io condivido quanto scritto da Magnus. E voglio ricordare a Patryk, che non era presente qualche mese fa, la decisione presa democraticamente da questo partito di non cambiare il nome in Partito Comunista, ma di mantenere la linea politica ed ideologica del Socialismo St.Charliano. Sono perfettamente conscio che, in Polonia, il comunismo abbia rappresentato un per il popolo una dittatura del tutto simile a quella che Mussolini instaurò vigliaccamente in Italia. E' quindi indispensabile che Patryk sappia che la parola "comunismo" non ha per me e Magnus quella connotazione negativa che scaturisce invece nella sua testa.
Per quanto riguarda invece la triste storia dei documenti in polacco, ripeto che Patryk ha avuto sicuramente ragione, come del resto il Min. Schhneider, ma che mi sono semplicemente attenuto alle vigenti leggi sul bipolarismo linguistico. Nulla di personale, dunque, avrei fatto la stessa cosa con un francese o un venezuelano...
Rinnovando il mio sostegno più completo al Segretario De Armis, passo e chiudo.
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