Cari colleghi ed amici, sono qui seduto al computer dopo due ore di palestra; stanco ma allo stesso tempo rinfrescato. Vorrei scrivere questo commento per tutti, quindi spero che il Sig. de Armis non abbia da ridire.
Devo dire che sono rimasto veramente stupito quando ho letto il messaggio, per il suo contenuto ma sopratutto per il suo tono; aggressivo e accusatorio. Se devo essere sincero, non me l'aspettavo da te Magnus. Sono stato accusato di aver pianificato una "mossa politica", di voler "delegittimare" il PSSC, di voler "denigrare" una persona che stimo molto, di "prendermi gioco" di magistratura ed istituzioni, di aver agito per "il vile guadagno di una poltrona", di essere un "boia" e di aver perpetrato un "atto indemocratico". E tutto questo perche', come ha sottolineato il Primo Ministro Alvisi, ho fatto il mio lavoro.
So che alcuni di voi potranno non credermi - posso dire la verita', ma non posso obbligare nessuno a credermi - ma spero che la mia sincerita' vi convinca. Se il Sig. de Armis od altri pensano che sprecherei il mio tempo, poco per via della scuola, per pianificare e mettere in atto un diabolico ed indemocratico piano perche' il mio partito ha perso un elezione
micronazionale avete sbagliato, e neanche di poco. Sinceramente sono un po' deluso che si possa pensare che lo farei veramente.
Nel caso vi fossero dubbi, io sono fedele a St.Charlie; non ad un partito od ad un ideologia micronazionale. Certo, come e' normale avrei preferito vincerle le elezioni, ma ho sempre pensato di poter lavorare, per e con, il nuovo Primo Ministro per l'avanzamento politico, economico e culturale della nostra nazione. Io trovo che le persone siano piu' importanti dei partiti, spero che anche voi siate d'accordo.
Ho svolto il mio lavoro, come sempre, con professionalita' e impegno, non credo che questo possa essere messo in dubbio. Ho agito perche' sarebbe si veramente indemocratico che una segnalazione di un cittadino non venga indagata. Come voi, sono fiero del processo democratico della nostra nazione, uno dei pochi, se non l'unico, nel panorama micronazionale. Ed e' per questo che prendo le mie responsailbita' in quanto garante di un processo regolare e transparente molto seriamente. E' vero, i risultati di affluenza a Greater Ridgeway sono stati deludenti; una parte della colpa e' mia, una parte di quella maledetta tonsillite! Per questo ho voluto che il processo a District fosse impeccabile.
Non ero a conoscenza della volonta' del Sig. de Armis di procedere in modo privato, se l'avessi saputo, avrei fatto di tutto per venirgli incontro. Perche' ricordiamoci che stiamo parlando di un semplice singhiozzo burocratico e tecnico, che tuttavia ho giudicato fosse meglio risolvere. Personalmente, e questo lo puo' testimoniare il Sig. Reinhardt, non mai avuto dubbi sulla buona fede del Sig. de Armis, e mi dispiace che questo non sia reciproco. Non ho mai avuto dubbi che i C1 fossero presenti, in quanto il Sig. de Armis mi disse tempo fa che aveva perso le scannerizzazioni e perche' mi sovvengo che quando richiesi le date di nascita, mi furono dettate da una fonte ovviamente scritta in precedenza. Tuttavia, avendo constatato che il Sig. Reinhardt non possedeva copie, ho voluto risolvere la questione.
Sono stato accusato di essere indemocratico. Se vogliamo mettere i puntini sulle "i", votare senza un documento di cittadinanza valido in una sede ufficiale e' indemocratico. Ma non importa, non e' questo il punto del mio discorso, anzi ne devia in modo significativo. Mi viene rimproverata la richiesta dei C1 dal Sig. de Armis e la richiesta di fermare i processi di formazione governo etc. Ecco cosa sarebbe stato veramente indemocratico e avrebbe veramente tradito intenzioni politiche e poco pulite: se avessi detto al Sig. de Armis: "Scusa ma voglio i C1 prima del 4 perche' poi cominciano vari processi e se non li ho cancello tutti i voti." Sono al corrente del fatto che il Sig. de Armis, come me del resto, ha altro da fare nella vita. Per questo una settimana di tempo mi e' sembrato un limite temporale sensato.
Per quanto riguarda invece la richiesta di stop all'iter burocratico, non ero consapevole della sua illegalita' (non ho trovato la legge a dire il vero - se qualcuno me la potesse linkare mi farebbe un piacere). Lontano dalla "mossa politica" della quale sono accusato, la mia decisione sorge dal concetto della coerenza. Visto che, anche se lo ammetto, solo da un punto di vista molto teorico, c'e' la possibilita' che non si ritrovi anche solo un C1, si dovrebbe procedere ad un riconteggio. E sinceramente, far procedere questi due processi in modo parallello non mi sembrava esattamente sensato. Per qualche motivo a me ancora oscuro, questa azione e' stata dichiarata "indemocratica". Non vedo il collegamento tra far aspettare 6 giorni in piu' perche' si lavori in pace e tranquillita' e un azione contro la democrazia. Vorrei ricordare a tutti che non ci corre dietro nessuno.
Per concludere, spero di aver risposto alle infondate e abbastanza offensive accuse che mi sono state rivolte in modo completo. Non vedo alcuna ragione per cui dovrei scusarmi, ho agito in buona fede e in quello che credevo fosse l'interesse nazionale. Tantomeno non vedo la ragione per la quale il partito si debba scusare - la Commissione Elettorale e' indipendente e ho sempre fatto in modo che rimanesse cosi'. Io vorrei che questa faccenda venisse risolta al piu' presto, le e' gia' stato dedicata un attenzione spropositata, e che possiamo metterci a lavorare su cose serie. Sono assolutamente pronto a scusare il Sig. de Armis per delle accuse che mi hanno veramente ferito, e spero che questo malintenso, chiamiamolo diplomaticamente cosi', non si ripercuota sulla nostra amicizia e stima, spero reciproca.
Grazie a tutti, mi scuso per la lunghezza, vi ho probabilmente annoiato a morte, quindi se non mi arriveranno commenti ho gia' le valigie pronte per scappare dalla Giustizia penale alle Isole Cayman
PS - non sono un giudice, e neppure un boia se vogliamo essere pignoli.