Nicolò Alvisi |
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| La mia risposta sarà breve.
Concordo pienamente con quanto detto da Schneider nel so comunicato, e non posso che comprendere la sua rabbia per l'inattività del mio governo su una questione importante qual'è quella sui brogli elettorali.
Non tenterò dunque neppure di difendermi, poichè cercare scuse, magari agitando il fantasma di una commissione elettorale non valida, mi sembra infantile e meramente provocatorio. Mi assumo tutte le mie colpe.
Detto questo, la conseguenza più logica per chi arriva a queste conclusioni sarebbero le dimissioni; non nascondo di aver più volte pensato di ritirarmi, per la vergogna di aver esposto la nostra Repubblica ai giudizi di chi ci osserva e per rimediare agli errori che ho consciamente compiuto.
In definitiva, però, con le elezioni ormai alle porte, mi sembrava una scelta tanto spregiudicata quanto inutile. Ed è per questo che, alle prossime elezioni, ho autonomamente deciso che non presenterò la mia candidatura come Primo Ministro.
In via provvisoria, per supplire al vuoto istituzionale creato dalle dimissione del Ministro Schneider, nomino Fabiana Gallo della Loggia come nuova garante del dicastero.
Vi ringrazio per l'attenzione.
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